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Come costruire un chatbot usando il tuo Knowledge Graph

Il mercato dell’AI conversazionale, compresi i chatbot e gli assistenti virtuali intelligenti, dovrebbe crescere a un CAGR del 22% durante il 2020-25, raggiungendo quasi 14 miliardi di dollari entro il 2025 (fonte: Deloitte). Eppure, molti degli assistenti AI di oggi non usano così tanto deep learning come potremmo pensare.

Mentre è pratica comune applicare l’apprendimento automatico all’NLU (per il rilevamento dell’intento), molte implementazioni utilizzano ancora approcci tradizionali basati su regole o manuali che sono noiosi e richiedono tempo. Ci sono due aree di innovazione nell’AI conversazionale dove il nostro approccio SEO-minded può fare la differenza: addestrare l’agente con poco sforzo manuale e gestire conversazioni complesse riutilizzando efficacemente il contenuto che abbiamo già sui nostri siti web.

Durante questo webinar, Beatrice Gamba, SEO Strategist & Senior Digital Project Manager di WordLift, e Teodora Petkova, Experienced Semantic Content Writer, approfondiranno – con l’aiuto di Jason Barnard – la Knowledge Graph-based Conversational AI. Più praticamente, vedremo come possiamo riutilizzare i contenuti basati sulle FAQ e aumentare la capacità del chatbot di comprendere un’ampia varietà di input dagli utenti. Come scriviamo questi contenuti, e cos’altro si può fare con i grafi di conoscenza dei contenuti.

Per ulteriori informazioni, leggi anche l’interessante articolo “Come creare un chatbot basato sul Knowledge Graph” di Beatrice Gamba.

Webinar organizzato in collaborazione con Kalicube.