By Andrea Volpini

2 anni ago

Con il termine “Automazione SEO” si intende il processo in cui un software di intelligenza artificiale viene utilizzato per ottimizzare automaticamente le prestazioni di un sito web. Un’introduzione all’Automazione SEO  Quando si inizia a parlare di ottimizzazione per i motori di ricerca, tipicamente ci sentiamo sopraffatti dalla quantità di lavoro manuale necessaria per far sì che il nostro sito web si posizioni bene nei risultati dei motori di ricerca.

Con il termine “Automazione SEO” si intende il processo in cui un software di intelligenza artificiale viene utilizzato per ottimizzare automaticamente le prestazioni di un sito web. In questo articolo ci si focalizzerà su cosa possa fare l’intelligenza artificiale per aiutarti a implementare la SEO del tuo sito web. 

Per prima cosa liberiamoci dell’elefante nella stanza: quello della SEO non è un problema risolto (non ancora almeno), e mentre noi, in quanto tecnici, ci arrovelliamo per diminuire il lavoro dei web editor e insieme rendere più agevole il lavoro dei motori di ricerca, l’Automazione SEO continua ad evolversi. E sì, una quantità notevole di task potrebbe essere resa completamente automatica, ma no, l’intero workflow SEO è ancora troppo complesso per essere reso interamente automatico. E non finisce qui: Google è una enorme intelligenza artificiale, e incorporarne delle altre nel nostro workflow ci potrebbe aiutare ad interagire con il cervello di Google in modo più efficace. La stessa cosa si può notare con i dati strutturati; più colleghiamo informazioni strutturate ai nostri contenuti, più Google può migliorare i suoi risultati e farci raggiungere il nostro pubblico. 

Questo blog post è disponibile anche come Web Story (in inglese) 👉  “SEO Automation in 2022 Web Story“

Un’introduzione all’Automazione SEO
Le intelligenze artificiali sono la soluzione alla SEO?
Rendere automatico il markup dei dati strutturati
Trovare nuove idee di contenuto con l’aiuto della IA
Rendere automatica la creazione di contenuti
Creare outliner per articoli basati sulla SEO
Creare dei buoni titoli di pagine web per la SEO
Generare in automatico meta descrizioni che funzionino 
Creare contenuti su scala per le FAQ
Come funziona l’Automazione SEO?

Un’introduzione all’Automazione SEO 

Quando si inizia a parlare di ottimizzazione per i motori di ricerca, tipicamente ci sentiamo sopraffatti dalla quantità di lavoro manuale necessaria per far sì che il nostro sito web si posizioni bene nei risultati dei motori di ricerca. Quindi, diamo un’occhiata più da vicino al workflow per capire dove si può far intervenire l’Automazione SEO.

SEO tecnica: si tratta dell’analisi dei fattori tecnici del sito che hanno un impatto sul suo ranking, con un focus particolare sulla velocità del sito web, user experience (i web vital), responsività del design sugli apparecchi mobili, e dati strutturati.

  • Automazione: Qui, l’automazione funziona bene già con le varie suite SEO come MOZ, SEMRUSH, e WooRank, con crawler come ScreamingFrog, Sitebulb, ecc…, e con una community in crescita di professionisti in campo SEO (me incluso) che usano Python e JavaScript  e che condividono continuamente le loro riflessioni e i codici. Se sei un geek e usi Python, la mia libreria preferita è advertools di @eliasdabbas 🙌 .

SEO On Page: i tag title,  le meta descrizioni, e gli heading.

  • Automazione: Questo è uno dei settori in cui le intelligenze artificiali possono davvero farti avere una marcia in più. Possiamo addestrare language model creati appositamente per svolgere ogni task di ottimizzazione dei contenuti (ad esempio creare meta descrizioni, o, come viene mostrato qui da @hamletBatista, ottimizzare i tag title). Possiamo anche usare tecniche di elaborazione del linguaggio naturale (come facciamo a WordLift) per implementare il markup dei dati strutturati delle nostre pagine  🤩.

SEO Off page: Qui, il task tipico è creare e migliorare i backlink. 

  • Automazione: Probabilmente il backlink checker di Ahrefs è una delle opzioni migliori a disposizione per questo task. In alternativa, usando la wayback machine,  puoi scrivere il tuo personale script in linguaggio Python o Javascript che ti permetta di riscattare vecchi link (è questo il Python Package che vuoi usare).

Strategia SEO: analisi dell’andamento del traffico,  test A/B, e previsioni sul futuro.

  • Automazione: anche qui possiamo usare l’apprendimento automatico per le previsioni delle serie temporali. Un buon punto di partenza è questo post dal blog di @JR Oaks. Possiamo usare modelli di apprendimento automatico per prevedere trend futuri e mettere in evidenza gli argomenti con cui il sito web ha più probabilità di avere successo. In questo caso potrebbero fare al caso nostro la libreria di Facebook, Prophet, oppure il Causal Impact analysis di Google.

Ricerca interna SEO: il Knowledge Graph è la chiave per l’ottimizzazione della ricerca interna del tuo sito web.

  • Automazione: qui possiamo creare e addestrare un Knowledge Graph personalizzato che rende la tua ricerca interna più intelligente. Così, quando un utente inserisce una query, i risultati saranno più coerenti e risponderanno alle sue esigenze di ricerca. Inoltre, attraverso il Knowledge Graph, sarai in grado di costruire pagine di risultati simili alle landing page che includono FAQ e contenuti correlati. In questo modo, l’utente avrà contenuti rilevanti e la sua esperienza di ricerca sarà più soddisfacente. Rispondendo alle principali query di ricerca degli utenti e includendo informazioni rilevanti per il tuo pubblico, queste pagine possono essere indicizzate su Google, aumentando anche il traffico organico al tuo sito web.

L’Intelligenza Artificiale risolverà la SEO?

L’Intelligenza artificiale può realmente aiutarci lungo tutto il workflow dell’ottimizzazione SEO. In alcune aree, però, il vantaggio è maggiore che in altre. Eppure – di nuovo – non esiste una formula magica, buona per tutti i contesti, e a seconda delle caratteristiche del tuo sito web, la ricetta del successo potrebbe variare. Ecco qui una lista di ciò che trovo più vantaggioso secondo vari parametri verticali. 

  

Rendere automatico il markup dei dati strutturati

L’area SEO dei dati strutturati è uno dei punti dove il processo di automazione comporta veramente un impatto scalabile e misurabile sul traffico del tuo sito web. Anche Google si sta focalizzando sempre di più sui dati strutturati per sviluppare feature sempre nuove nella sua pagina dei risultati. Grazie a ciò, sta diventando più semplice ottenere traffico organico aggiuntivo sul proprio sito e ottenere un guadagno sull’investimento.

Ecco come possiamo calcolare il ritorno sull’investimento (ROI) dei dati strutturati.

Ecco un esempio concreto di un sito web dove, migliorando la qualità del markup dei dati strutturati (su scala, intendendo con l’aggiornamento di migliaia di post sul blog), abbiamo potuto ottenere un posto nelle Top story di Google, con il risultato di creare un nuovo flusso di traffico per un sito di news.

Trovare nuove idee di contenuto con l’aiuto dell’IA 

Ogni giorno vengono fatte 3,5 miliardi di ricerche su Google, e trovare la giusta opportunità è un compito arduo. Compito arduo che può essere semplificato con l’elaborazione del linguaggio naturale e l’automazione. Per farvi un’idea potete leggere il post di Hamlet Batista su come classificare gli intenti di ricerca usando il Deep Learning oppure potete provare Streamsuggest di @DataChaz

Qui a WordLift, abbiamo sviluppato il nostro strumento per l’intent discovery che aiuta i nostri clienti a raccogliere idee usando i suggerimenti di Google. Lo strumento classifica le query combinando il volume di ricerca, la competitività delle parole chiave e, se stai già usando WordLift, il tuo knowledge graph. Questo è utile perché ti aiuta a capire se stai già coprendo quell’argomento specifico con il tuo contenuto esistente o no. Avere un contenuto esistente su un dato argomento potrebbe aiutarti a creare un’esperienza più coinvolgente per i tuoi lettori. 

Ecco un’anteprima del nostro nuovo generatore di idee – scrivimi per saperne di più

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Rendere automatica la creazione di contenuti 

Qui è dove mi aspetto di vedere la più ampia adozione dell’IA da parte di marketer e scrittori di contenuti in tutto il mondo. Con una comunità di appassionati in rapida crescita, è evidente che l’IA avrà un ruolo vitale nella generazione di contenuti. Stanno nascendo nuovi strumenti per rendere la vita più facile agli scrittori di contenuti, e qui ci sono alcuni esempi per aiutarti a capire come l’IA può migliorare il tuo workflow editoriale. 

Creare outliner per articoli basati sulla SEO

Possiamo addestrare language model autoregressivi come i GPT-3 che usano il deep learning per produrre testi simili a quelli umani. Creare un articolo completo è possibile, ma i risultati potrebbero non essere quelli che ti aspetteresti. Ecco un’eccellente panoramica di Ben Dickson che chiarisce l’uso dell’IA nel contesto della scrittura di contenuti e ci aiuta a capire i suoi limiti. 

C’è ancora così tanto che possiamo fare per far sì che la scrittura sia più divertente e redditizia. Una delle aree su cui stiamo attualmente sperimentando è l’outlining dei contenuti. Scrivere outline utili ci aiuta a strutturare i nostri pensieri, detta il flusso dei nostri articoli, ed è cruciale per la SEO (una buona struttura aiuterà i lettori e i motori di ricerca a capire cosa si sta cercando di dire). Ecco un esempio di quello che si può fare in questo campo. 

Fornisco un argomento come “Automazione SEO” e ottengo le seguenti proposte di outline:

  • Cos’è l’Automazione nel SEO?
  • Come si usa?
  • Come si differenzia dalle altre tecniche SEO comunemente usate?   

Devi ancora scrivere il miglior contenuto su Internet per classificarti tra i risultati di Google, ma usare un approccio simile può aiutarti a strutturare le idee più velocemente.  

Creare dei buoni titoli di pagine web per la SEO

Creare un grande titolo per la SEO si riduce a: 

  1. un aiuto a posizionarti per una query (o search intent);
  2. invogliare l’utente a cliccare sul tuo snippet nella pagina dei risultati di ricerca

È un’abilità magica che i marketer acquisiscono con il tempo e l’esperienza. E sì, questo è il compito giusto per l’Automazione SEO in quanto possiamo fornire alla macchina dei campioni di apprendimento guardando i migliori titoli sul nostro sito web. Ecco un altro esempio su cui stiamo lavorando: un modello addestrato che può proporre ottimi suggerimenti di titoli, una volta individuati alcuni argomenti. Proviamolo. Qui sto aggiungendo due argomenti: Automazione SEO e IA (ovviamente). 

Il risultato è prezioso, e soprattutto, il modello è stocastico, quindi se proviamo la stessa combinazione di argomenti più volte, ogni volta il modello genera un nuovo titolo.

Generare in automatico meta descrizioni che funzionino

Inoltre, possiamo usare il deep learning e creare il giusto snippet per le nostre pagine o almeno fornire all’editore una prima bozza da cui partire per la meta descrizione. Ecco un esempio di abstractive summary (riassunto astrattivo) per questo post del blog. 

Creare contenuti su scala per le FAQ 

La creazione di contenuti FAQ può essere parzialmente automatizzata analizzando le domande popolari da Google e Bing e fornendo una prima bozza di risposta utilizzando tecniche di deep learning. Ecco la risposta che posso generare per “la SEO è importante nel 2021?”

DISCLAIMER: questi strumenti non fanno ancora parte di WordLift ma sono in fase di test con un numero selezionato di clienti. Vuoi unirti al nostro programma VIP per automatizzare il tuo SEO? Inviaci un’email.

Automatizzare la creazione delle descrizioni dei prodotti

La tecnologia di scrittura AI ha fatto grandi passi avanti, soprattutto negli ultimi anni, riducendo drasticamente il tempo necessario per creare buoni contenuti. Ma la supervisione umana, i perfezionamenti e le convalide rimangono cruciali per fornire contenuti rilevanti. L’apporto dell’uomo è necessario e corrisponde alla posizione di Google sui contenuti generati dall’apprendimento automatico, come menzionato da Gary Illyes e riportato nella nostra storia web sui contenuti generati automaticamente nella SEO.

In questo momento la nostra posizione sui contenuti generati dalle macchine è che se è senza supervisione umana, allora non li vogliamo nella ricerca. Se qualcuno lo rivede prima di renderlo pubblico, allora va bene.

GPT-3 per e-commerce

GPT-3 sta per Generative Pre-trained Transformer. È un modello linguistico auto-regressivo che utilizza l’apprendimento profondo per produrre testi simili a quelli umani. OpenAI, una società di ricerca e sviluppo dell’IA, ha presentato questa tecnologia con 175 miliardi di parametri linguistici. È il modello di predizione linguistica di terza generazione della serie GPT-n e il successore di GPT-2, creato da OpenAI finanziato da Microsoft.

È possibile utilizzare GPT-3 per molti usi, compresa la creazione di descrizioni di prodotti per il tuo negozio di e-commerce.

Come creare le descrizioni dei prodotti con GPT-3

GPT-3 è in grado di prevedere quali parole è più probabile che vengano usate dopo, dato un suggerimento iniziale. Questo permette a GPT-3 di produrre buone frasi e scrivere paragrafi simili a quelli umani. Tuttavia, questa non è una soluzione out-of-the-box per redigere perfettamente le descrizioni dei prodotti per un negozio online.

Quando si tratta di personalizzare l’output di GPT-3, la messa a punto è la strada da percorrere. Non c’è bisogno di allenarlo da zero. La messa a punto permette di personalizzare GPT-3 per adattarlo alle esigenze specifiche. Puoi leggere di più sulla personalizzazione di GPT-3 (fine-tuning) e imparare di più su come la personalizzazione migliora l’accuratezza rispetto alla progettazione immediata (imparare qualche colpo).

Mettere a punto GPT-3 significa fornire esempi rilevanti al modello pre-addestrato. Questi esempi sono le descrizioni ideali che descrivono contemporaneamente il prodotto, caratterizzano il marchio e impostano il tono di voce desiderato. Solo allora le aziende potrebbero iniziare a vedere un valore reale quando si utilizzano applicazioni alimentate dall’AI per generare descrizioni di prodotti.

Esempi della potenza di GPT-3 per le descrizioni di prodotti e-commerce sono in questo articolo, dove vi mostriamo due casi diversi:

  • Usare il modello pre-addestrato di GPT-3 senza metterlo a punto
  • Messa a punto del modello pre-addestrato con dati rilevanti

GPT-3 per la descrizione dei prodotti: imparare come addestrare il modello per produrre un testo simile a quello umano con l’apprendimento automatico.

Come funziona l’Automazione SEO? 

Ecco come puoi procedere quando ti avvicini all’Automazione SEO. Si tratta sempre di trovare i dati giusti, identificare la strategia corretta ed eseguire dei test A/B per provare la tua ipotesi prima di andare in diretta su migliaia di pagine web. 

E’ inoltre essenziale distinguere tra:

  • output deterministico – dove so cosa aspettarmi e
  • output stocastico – dove la macchina potrebbe generare una variazione diversa ogni volta, e avremo bisogno di mantenere uno step finale di validazione umana.

Credo che il futuro dell’Automazione SEO e il contributo del machine/deep learning al marketing digitale sia ora. I SEO stanno automatizzando i loro compiti già da un po’, ma gli strumenti di Automazione SEO che utilizzano l’IA stanno appena iniziando a decollare e a migliorare significativamente il traffico e le entrate.

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