Vorresti sfruttare a tuo vantaggio il Google Knowledge Panel?
Bene, sei arrivato nel posto giusto. In questo articolo tratteremo tutti gli aspetti più rilevanti del Knowledge Panel, ti spiegheremo come attivarlo e aumentare così la visibilità del tuo business o del tuo brand.
Iniziamo!
Cos’è il Google Knowledge Panel
Il Knowledge Panel è il box informativo che compare sulla parte destra di alcune pagine dei risultati di Google (SERP). Si tratta di un rich snippet, un “risultato ricco”, che riassume le informazioni più rilevanti relative a una particolare entità o argomento.
[Non sai cos’è un’entità? Dai un’occhiata al nostro articolo sul Google Knowledge Graph]
I contenuti riportati dal Knowledge Panel possono provenire da diverse fonti: markup dei dati strutturati sulle pagine web, dati forniti direttamente dai siti web usando linguaggi di markup come JSON-LD oppure ancora da altri servizi di Google.
Quali sono i diversi tipi di Google Knowledge Panel?
Esistono due principali varietà di Knowledge Panel: quello di tipo brand e quello di tipo local.
I box di tipo brand comprendono informazioni generali sull’entità in questione, come ad esempio link ai profili social, descrizioni di prodotti e la data di nascita del brand (tra le altre). I panel local contengono invece delle specifiche legate appunto alla dimensione locale come ad esempio le sedi, gli indirizzi, le recensioni o il collegamento alle pagine Yelp.
Ma andiamo a vedere più nel dettaglio le differenze.
Panel Local
I Knowledge Panel di tipo local vengono mostrati quando gli utenti inseriscono una query con intento di ricerca locale. Nonostante i contenuti possano variare leggermente a seconda dell’attività, tipicamente i box local contengono informazioni quali:
- orari di apertura
- sedi
- informazioni di contatto
- recensioni
- immagini
I box local aiutano gli utenti a raccogliere tutte le informazioni necessarie su una certa azienda o attività prima di visitarla – e, in molti casi, giocano un ruolo di primo piano nel persuadere gli utenti a visitarla!
Attraverso il local panel le persone possono infatti leggere le recensioni di altri clienti, fare domande all’azienda, chiamare, prendere appuntamenti, ottenere indicazioni stradali, controllare la disponibilità di prodotti, ordinare cibo a domicilio e altro ancora… tutte ottime leve per spingerli a entrare in contatto con un’attività.
Ti stai chiedendo come far comparire la tua attività nel Local Knowledge Panel di Google?
Beh, sebbene l’esatto funzionamento dell’algoritmo Google rimanga un segreto, sappiamo che fattori come la rilevanza, la distanza e l’importanza dell’attività impattano sulla visibilità nei risultati di ricerca organici.
E prima che tu te lo chieda: no, non puoi pagare per comparire all’interno di questo ambito box!
Panel Personale o di Brand
Il Knowledge Panel può anche assumere una forma diversa e diventare uno spazio che contiene fatti importanti relativi a un’entità (una persona, un concetto, un brand).
E, come puoi immaginare, comparire nel Knowledge Panel è un’ottima opportunità per guadagnare visibilità – e click – nei risultati organici.
Il design del box può variare molto a seconda dell’ambito e della tipologia di brand o entità che viene trattata. Lo stesso discorso vale anche per i contenuti: si va da Knowledge Panel che contengono pochissime informazioni a quelli che offrono una panoramica così dettagliata da fare concorrenza ad una pagina Wikipedia.
Consiglio: I Knowledge Panel con le migliori performance sono proprio quelli collegati ad una pagina Wikipedia. La presenza di una pagina dedicata su Wikipedia rende infatti più semplice l’approvazione da parte di Google, oltre ad aumentare la credibilità e l’autorevolezza del brand.
Perché il Google Knowledge Panel è importante?
Ormai dovresti averlo capito: comparire nel Knowledge Panel è un’opportunità di visibilità da non lasciarsi scappare. In questo modo, infatti, non solo la tua attività acquista un’immediata evidenza e rilevanza nelle SERP di Google, ma attira anche più clic di un normale risultato di ricerca.
Arriviamo allora alla domanda più importante di tutte…
Come comparire nel Google Knowledge Panel?
Il Knowledge Panel compare quando Google pensa che il box possa fornire informazioni utili sull’entità (persona, luogo, organizzazione ecc) che l’utente sta cercando in quel momento.
In altre parole, i Google Knowledge Panel vengono generati in modo automatico quando una persona sta cercando informazioni su un’entità presente nel Google Knowledge Graph.
Questo significa che devi affidarti alla benevolenza del motore di ricerca? Non proprio. Ci sono infatti alcune azioni che puoi fare per incoraggiare Google a far comparire la tua attività o il tuo brand.
Vediamole insieme.
Step 1 – Crea una pagina Wikipedia e Wikidata
Wikipedia e Wikidata sono le principali fonti a cui Google attinge per creare i suoi Knowledge Panel, quindi la primissima cosa da fare è costruire la tua presenza online su entrambe queste piattaforme.
Step 2 – Sii attivo sui social media
Come abbiamo già detto, i profili social vengono linkati all’interno del box di informazioni. Oltretutto Google può usare i social media come fonti per scoprire di più sul tuo brand, sui tuoi servizi e sul modo in cui opera.
Step 3 – Implementa Schema Markup
Implementare i dati strutturati sul tuo sito consente a Google di comprendere in modo efficace i contenuti delle tue pagine web e la loro struttura. Schema Markup può inoltre migliorare la tua visibilità organica e il CTR dei tuoi risultati di ricerca (per capire come leggi qui).
Al di là dei dati strutturati, ti consigliamo di usare i meta tag per fornire quanti più dati possibili sul tuo sito web. Puoi ottimizzare i meta tag assicurandoti di inserire la tua keyword principale nel title e nella meta description… e non dimenticarti di includere anche alcune informazioni sull’autore!
Come migliorare il tuo Google Knowledge Panel
Come avrai capito, una buona strategia SEO e di content marketing è fondamentale per apparire quanto più possibile nel Knowledge Panel di Google. Ma quando parliamo di contenuti non possiamo fare a meno di parlare di dati strutturati.
Inserire sul tuo sito Schema Markup significa infatti avere la certezza che i motori di ricerca comprendano pienamente i tuoi contenuti, con effetti sbalorditivi sulla visibilità (e il numero di visite al sito).
Ti preoccupa la difficoltà tecnica? Fortunatamente con WordLift è tutto molto semplice 🙂
La nostra suite ti consente infatti di aggiungere i dati strutturati al tuo sito in modo completamente automatico. In pratica funziona così: l’intelligenza artificiale scansiona i tuoi testi e suggerisce i topic che possono essere rilevanti per il tuo business, dopodiché i topic vengono trasformati in entità e vanno a formare il tuo personale vocabolario. A quel punto WordLift ti consente di creare il tuo Knowledge Graph personalizzato.
Se vuoi saperne di più, ti suggerisco di leggere questo articolo.