By Andrea Volpini

4 mesi ago

Scopri le innovative tendenze SEO del 2024 – resta un passo avanti nel panorama digitale con le nostre approfondite conoscenze.

Mentre entriamo nel 2024, il panorama SEO si trova di nuovo sull’orlo di un nuovo orizzonte. Non sono mai stato così emozionato di essere dove sono oggi. L’ecosistema del marketing digitale è in costante evoluzione, con le emergenti tecnologie dell’AI e i comportamenti degli utenti che dettano il ritmo e la direzione dei team di marketing in tutto il mondo. Arrivando alla fine dell’anno, valutare queste tendenze non è solo un modo per stare al passo, ma per immaginare come vogliamo aiutare i nostri clienti nei prossimi 12 mesi.

Quest’anno abbiamo assistito alla continua ascesa delle esperienze di ricerca guidate dall’AI, a pratiche di dati strutturati affinate e a una maggiore integrazione tra spazi commerciali virtuali e fisici. I confini della ricerca si stanno espandendo, includendo capacità di ricerca vocali, visive e predittive, ridefinendo cosa significa ottimizzare la visibilità e il coinvolgimento degli utenti.

Nella prossima esplorazione delle tendenze SEO del 2024, attingeremo agli insights raccolti lavorando tra SEO e intelligenza artificiale con clienti in tutto il mondo.

Che tu sia un marketer esperto o nuovo nel panorama digitale, spero che questo articolo possa fungere da bussola, guidandoti attraverso il dinamico panorama della SEO moderna e dell’AI generativa nel prossimo anno.

Tendenza 1: Esperienze di Ricerca Potenziate dall’IA e l’Ascesa dell’Interazione Diretta

I motori di ricerca del 2024 non sono solo porte verso informazioni; stanno diventando sofisticati interlocutori grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale avanzata. Quest’anno, stiamo assistendo a un significativo balzo in avanti nel modo in cui l’AI potenzia le esperienze di ricerca, rendendole più interattive, intuitive e personalizzate.

Piattaforme come Google e Bing guidano l’evoluzione con modelli di intelligenza artificiale che comprendono senza precedenti l’intento dell’utente, le modalità e il contesto. Questi modelli possono rispondere direttamente a interrogativi complessi e coinvolgere gli utenti in dialoghi significativi, offrendo interazioni che utilizzano contemporaneamente diversi media.

Le implicazioni per la SEO sono profonde. Il tradizionale focus su parole chiave e contenuti statici lascia spazio a un panorama dinamico in cui il contenuto deve essere creato per interagire con le interfacce di ricerca guidate dall’AI utilizzando entità e grafi di dati. Ciò significa ottimizzare per le richieste conversazionali, anticipare le domande degli utenti e fornire dati strutturati che l’AI possa facilmente interpretare e utilizzare per generare risposte autorevoli con aggiunte di riferimenti e statistiche.

Verso la fine del 2023, abbiamo assistito a un illuminante articolo di ricerca intitolato “GEO: Generative Engine Optimization“, che introduce un nuovo framework progettato per aiutare i creatori di contenuti a migliorare la visibilità dei loro contenuti nelle risposte dei motori di ricerca generativi (GEs). I GEs, come BingChat o SGE di Google, combinano le capacità tradizionali dei motori di ricerca con grandi modelli di linguaggio (LLMs) per generare risposte multimodali sintetizzando informazioni da diverse fonti.

Inoltre, l’ascesa dell’interazione diretta all’interno dei risultati di ricerca sta cambiando il comportamento degli utenti. Con sempre più query che ottengono risposte direttamente nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP), il click ai siti web sta evolvendo. Le strategie di SEO devono ora considerare le ricerche senza clic ottimizzando i contenuti per apparire nei frammenti in primo piano, nelle caselle delle risposte e in altre caratteristiche delle SERP che forniscono un valore immediato all’utente.

Mentre navighiamo attraverso il 2024, i professionisti della SEO devono abbracciare queste esperienze di ricerca potenziate dall’AI. Comprendendo le capacità e i limiti dell’AI e creando contenuti che si allineano con la natura conversazionale della ricerca moderna, possiamo garantire che la nostra presenza digitale risuoni con i motori di ricerca e gli utenti.

Punti chiave:

  • La SEO sta evolvendo, concentrandosi meno sulle parole chiave e più sull’interazione con le interfacce AI tramite richieste conversazionali, entità, dati strutturati e anticipando le domande degli utenti.
  • La ricerca su “GEO: Ottimizzazione del Generative Engine” evidenzia metodi per i creatori di contenuti per migliorare la visibilità nei motori di ricerca generativi (GEs) come BingChat e SGE di Google.
  • L’aumento delle risposte dirette nei risultati di ricerca cambia il comportamento degli utenti, portando a più ricerche senza clic. Sì, dobbiamo mitigare la perdita di traffico dalle query informative.
  • Gli agenti AI per la SEO possono aiutare a identificare e integrare fonti autorevoli, rendendo i contenuti più informativi e credibili. I nostri esperimenti del 2023 con l’agente WordLift stanno trasformando il modo in cui produciamo contenuti (preservando l’autorevolezza e rispettando i diritti d’autore). Raddoppieremo gli sforzi su questo fronte.

Tendenza 2: Integrazione dell’e-commerce e l’esperienza di shopping omnicanale

Nel 2024, i confini tra le esperienze di shopping online e offline si stanno sempre più sfumando, creando un panorama omnicanale che richiede un nuovo approccio alla SEO per il commercio elettronico. Google e altri motori di ricerca sono in prima linea in questa trasformazione, integrando funzionalità di shopping direttamente nelle loro piattaforme per facilitare una transizione senza soluzione di continuità dalla ricerca all’acquisto. Quest’anno, stiamo assistendo a un’impennata di funzioni come immagini acquistabili, informazioni commerciali arricchite su pannelli di conoscenza e prove virtuali di abbigliamento che aprono la strada a opzioni di checkout dirette dai risultati di ricerca e a un miglioramento della scoperta dei prodotti attraverso la ricerca visiva e vocale. Queste integrazioni non riguardano solo la comodità; si tratta di creare un percorso coeso per il consumatore, dall’interesse iniziale alla transazione finale, indipendentemente dal canale scelto.

Per le aziende, ciò significa che la SEO non può più essere isolata come un impegno esclusivamente online. Significa anche l’opportunità di una maggiore integrazione con i team che lavorano su canali a pagamento.

Dobbiamo concentrarci su una visione olistica del percorso del cliente verso l’acquisto, che spesso include molteplici punti di contatto tra il digitale e il fisico. Le informazioni sui prodotti devono essere meticolosamente ottimizzate all’interno di un Grafo di Conoscenza del Prodotto (Product Knowledge Graph) e presentate in modo coerente su tutte le piattaforme, garantendo che i dati strutturati siano sfruttati al massimo per mostrare i prodotti nel modo più attraente e informativo possibile.

Inoltre, la SEO locale sta assumendo una nuova dimensione mentre i motori di ricerca semplificano la scoperta di prodotti nei negozi nelle vicinanze. Questa tendenza verso il “commercio elettronico locale“, recentemente confermata dall’introduzione da parte di Google del nuovo attributo per le piccole imprese, sottolinea l’importanza di dati sugli inventari in tempo reale, informazioni sulle attività locali e l’ottimizzazione delle inserzioni locali per catturare l’attenzione dei consumatori pronti all’acquisto.

Mentre avanziamo nel 2024, la strategia di SEO per il commercio elettronico deve adattarsi a queste realtà omnicanale. Integrando dati online e offline, concentrandosi su informazioni sui prodotti ricche e accurate e ottimizzando per varie esperienze di ricerca, le aziende possono prosperare nella nuova era del commercio elettronico integrato.

Punti chiave:

  • La SEO per e-commerce nel 2024 sta evolvendo verso un approccio omnicanale, integrando esperienze di shopping online e offline.
  • Google e altri motori di ricerca stanno potenziando funzionalità come immagini acquistabili e prove virtuali, collegando direttamente la ricerca al commercio elettronico e agli acquisti al dettaglio fisico.
  • Le strategie di SEO devono abbracciare una visione olistica del percorso del cliente, utilizzando Grafi di Conoscenza del Prodotto (Product Knowledge Graph) per informazioni sui prodotti coerenti e ottimizzate su tutte le piattaforme (insieme organiche e a pagamento).
  • La SEO locale acquista importanza con le tendenze nel “commercio elettronico locale”, sottolineando dati sugli inventari in tempo reale e informazioni sulle attività locali per attirare i consumatori nelle vicinanze.
  • Noi, come WordLift, siamo completamente impegnati a facilitare una più semplice trasformazione dei dati dai Grafi di Conoscenza del Prodotto ai Merchant di Google e ad altre piattaforme di SEO locali, migliorando l’integrazione dei dati online e offline.
  • I dati nel Grafo di Conoscenza del Prodotto (Product Knowledge Graph) possono personalizzare efficacemente le informazioni sui prodotti su più canali, preservando nel contempo il tono di voce del marchio e i suoi valori fondamentali.

Tendenza 3: L’Evoluzione dei Dati Strutturati e dei Grafi di Conoscenza

I dati strutturati sono da tempo un pilastro dell’efficace SEO, ma nel 2024 stiamo assistendo a un’evoluzione che trasforma il modo in cui i motori di ricerca comprendono e mostrano i contenuti. Con Google che ha introdotto diversi aggiornamenti ai dati strutturati (sei aggiornamenti da ottobre!), la precisione e la specificità con cui possiamo contrassegnare i contenuti hanno raggiunto nuovi livelli.

Quest’anno, l’attenzione è rivolta alla creazione di entità all’interno del Grafo di Conoscenza di Google oltre i concetti di base, fornendo direttamente agli utenti risposte interattive, coinvolgenti e informative in SGE. Dalla disponibilità in tempo reale dei prodotti e dei prezzi alle pagine dei profili e alle informazioni commerciali avanzate, i dati strutturati consentono un’interazione più dinamica e utile con la ricerca conversazionale.

Per i professionisti della SEO, ciò significa approfondire le sfumature del markup Schema.org. Applicare semplici etichette non è più sufficiente; dobbiamo comprendere i tipi di dati strutturati più rilevanti per i nostri contenuti e come possano attivare risultati ricchi e interfacce utente dinamiche per catturare l’attenzione dell’utente e aumentare l’interazione.

I dati strutturati sono tutto ciò di cui hai bisogno: dalla presentazione di Gemini di Google

Poiché l’AI richiede informazioni più accurate, vedremo i grafi di conoscenza (knowledge graph) diventare un asset strategico nelle pile di intelligenza artificiale per la maggior parte delle aziende.

I grafi di conoscenza sono vaste raccolte di fatti e concetti interconnessi nel panorama in continua evoluzione dei dati strutturati e dell’AI. Le loro applicazioni sono numerose e di vasto raggio, dal potenziamento dei motori di ricerca all’alimentazione dei sistemi di raccomandazione e alla guida dei flussi di lavoro per la generazione di contenuti complessi. I grafi di conoscenza stanno trasformando il modo in cui accediamo, interpretiamo e arricchiamo i dati. Man mano che i modelli fondamentali diventano sempre più sofisticati, la loro integrazione con i grafi di conoscenza si approfondirà ulteriormente. Quest’anno, abbiamo investito nel rafforzare le capacità del Grafo di Conoscenza di WordLift per sfruttare i dati strutturati nella generazione e convalida dei contenuti su larga scala. Abbiamo anche visto l’importanza di estendere schema.org a ontologie sofisticate che possono aiutare i marketer e i professionisti della SEO a organizzare i metadati in un modo nuovo e convincente.

Punti chiave:

  • I dati strutturati sono cruciali per la SEO nel 2024, con gli aggiornamenti di Google che potenziano la precisione e la specificità del markup dei contenuti.
  • Focalizzarsi sulla creazione di entità nel Grafo di Conoscenza di Google per risposte interattive e informative in SGE, inclusi dati sui prodotti in tempo reale.
  • I professionisti della SEO devono comprendere profondamente le sfumature del markup schema, andando oltre le etichette generiche per attivare risultati ricchi e interfacce utente dinamiche.
  • I grafi di conoscenza, parte integrante delle pile di AI, stanno diventando un asset strategico, interconnettendo fatti e concetti per varie applicazioni.
  • Le capacità del Grafo di Conoscenza di WordLift continueranno ad essere potenziate per utilizzare in modo efficace i dati strutturati nella generazione e nella convalida dei contenuti. Siamo anche impegnati ad estendere schema.org in ontologie sofisticate (“SEOntology”) per un’innovativa organizzazione dei metadati da parte di marketer e professionisti della SEO.

Tendenza 4: Agenti autonomi AI e Tecniche di Prompt Evolutive in SEO

Il 2024 sta assistendo a un significativo avanzamento nell’implementazione di agenti autonomi AI all’interno della SEO, rivoluzionando l’industria con la loro capacità di eseguire compiti complessi in modo indipendente. Questi agenti non solo automatizzano i processi tradizionali di SEO, ma stanno anche facendo da pionieri nell’uso di tecniche di prompt in evoluzione per interagire con dati semantici nei grafi di conoscenza.

Gli agenti autonomi AI hanno ora sofisticate capacità di prompting per interrogare e interpretare dati semantici all’interno dei grafi di conoscenza. Questo consente loro di comprendere il contesto e le relazioni tra le entità, migliorando i loro processi decisionali per l’ottimizzazione dei contenuti, le strategie di link building e gli adattamenti tecnici della SEO.

Durante il 2023, siamo passati da un modello di progettazione di Recupero di Grafi Augmentato (G-RAG) a un approccio di agente e multi-agente.

Utilizzando un design di agente intelligente, abbiamo potuto vedere un miglioramento dei limiti dei modelli RAG tradizionali.

L’integrazione di questi agenti AI è particolarmente trasformativa per la creazione di contenuti. Gli agenti autonomi AI possono redigere briefing di contenuti, estrarre entità e persino creare contenuti SEO-friendly, informativi e coinvolgenti. Sfruttando i ricchi dati semantici dei grafi di conoscenza, questi agenti assicurano che il contenuto sia ottimizzato per i motori di ricerca e strettamente allineato con l’intento e le query dell’utente.

Inoltre, le tecniche di prompt in evoluzione semplificano il modo in cui i professionisti della SEO interagiscono con l’AI. Gli esperti di SEO possono utilizzare prompt di linguaggio naturale per guidare gli agenti AI nell’esecuzione di compiti specifici, analizzare dati e fornire informazioni che influenzano decisioni strategiche.

Questa collaborazione tra l’esperienza umana e l’efficienza dell’AI pone un nuovo standard per le pratiche di SEO.

Mentre attraversiamo il 2024, il dispiegamento strategico degli agenti autonomi AI e le tecniche di prompt in evoluzione per l’interazione con i grafi di conoscenza permettono ai professionisti della SEO di creare strategie più mirate, efficaci e intelligenti. Questa tendenza è una testimonianza dell’innovazione in corso nella SEO, dove l’automazione basata sui dati e la creatività umana convergono per guidare il successo nel panorama digitale.

Punto chiave:

  • Gli agenti autonomi AI nella SEO (2024) eseguono autonomamente compiti complessi, rivoluzionando i flussi di lavoro tradizionali della SEO. Questi agenti utilizzano tecniche di prompt con i grafi di conoscenza per comprendere contesti e relazioni tra entità, migliorando l’ottimizzazione dei contenuti e le strategie di SEO.
  • Passaggio da una progettazione di Recupero di Grafi Augmentato (G-RAG) a un design di agente e multi-agente più avanzato. Gli agenti AI trasformano la creazione di contenuti, generando contenuti SEO-friendly allineati con l’intento e le query dell’utente.
  • L’agente WordLift trarrà ispirazione dal nostro lavoro in corso con i clienti e utilizzerà diversi strumenti per raccogliere informazioni utili prima di fornire una risposta finale. Il focus sarà sull’aumentare la creazione di contenuti, l’auditing SEO e la scoperta delle opportunità di ricerca nel modo più efficiente ed etico possibile.

Conclusione: Abbracciare la Rivoluzione dell’AI del 2024

Mentre rifletto sulle tendenze SEO che plasmeranno il 2024, è evidente che siamo alla soglia di una nuova era nel marketing digitale. Gli avanzamenti di cui abbiamo discusso non sono solo cambiamenti incrementali; rappresentano un cambio di paradigma nel modo in cui affrontiamo la visibilità online, la creazione di contenuti e la gestione dei dati.

L’integrazione dell’AI nelle esperienze di ricerca, la fusione senza soluzione di continuità dei canali di e-commerce, l’emergere della paternità AI, il dispiegamento strategico degli agenti autonomi AI e l’ascesa della ricerca visiva e delle ontologie semantiche sono forze trainanti verso un futuro in cui l’adattabilità, l’innovazione e la lungimiranza strategica sono fondamentali.

Trarre ispirazione dal passato guardando saldamente al futuro significa abbracciare questi cambiamenti con una mentalità strategica. Il panorama della SEO del 2024 richiede che non solo seguiamo gli sviluppi tecnologici, ma anche anticipiamo i bisogni e i comportamenti dei nostri utenti.

Si tratta di creare una sinergia tra l’arte della SEO, la scienza dell’AI neuro-simbolica e il riconoscimento costante del marchio.

Vuoi esplorare i trend rivoluzionari della SEO nel 2024? Hai domande o vuoi saperne di più? Contattaci per scoprire come potrai rimanere all’avanguardia nella tua strategia digitale!

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