By Valentina Izzo

2 anni ago

Ottimizzazione dei contenuti SEO: impara come puoi posizionarti sulla prima pagina di Google con la ricerca semantica delle parole chiave.

Indice dei contenuti:

  1. Il nuovo paradigma del customer journey e il Messy Middle
  2. Messy Middle e intento di ricerca nella SEO
  3. Come posizionarsi sulla prima pagina di Google con la ricerca semantica delle parole chiave
  4. Come ho utilizzato il SEO Add-on di WordLift
  5. Quali risultati ho ottenuto con l’analisi semantica delle parole chiave e il SEO Add-on di WordLift?
  6. Quali risultati si possono ottenere con la ricerca semantica delle parole chiave?

Il nuovo paradigma del customer journey e il Messy Middle

Le persone non prendono decisioni in modo ordinato e lineare. Succedono molte cose tra il momento in cui si rendono conto di avere un bisogno o un desiderio per qualcosa e il momento in cui fanno un acquisto”.

Rennie e Protheroe – team di Google per l’analisi dei consumatori.

Durante il periodo del coronavirus, la percentuale di acquisti online è aumentata a livelli record. Sebbene la maggior parte degli acquisti venga ancora effettuata offline, i mezzi di comunicazione e le informazioni che influenzano gli acquisti sono sempre più online e la complessità dei potenziali percorsi decisionali è aumentata drasticamente.

Come fanno i consumatori a decidere cosa acquistare e da chi acquistarlo? A causa dell’ampia varietà e disponibilità di informazioni e prodotti sul web, l’utente può effettuare diverse visite prima di acquistare effettivamente qualcosa. Entra ed esce da diversi negozi, torna a dare un’occhiata una seconda volta e poi una terza volta per trarre il massimo vantaggio da Internet. Questa è la realtà dello shopping su Internet oggi.

Per capire come gli utenti di Internet interpretano e gestiscono le sempre più numerose informazioni e scelte disponibili per gli acquisti online e offline, i ricercatori di Google hanno identificato il messy middle, un’area specifica all’interno del labirinto di ricerche, annunci, link e click che svolgono un ruolo nell’acquisto.

In questo modello, tra i due poli del trigger e dell’acquisto si trova una fase intermedia in cui i consumatori si muovono tra l’esplorazione e la valutazione delle opzioni disponibili fino a quando sono pronti ad acquistare. Questo processo si svolge sullo sfondo dell’esposizione, che rappresenta tutti i pensieri, i sentimenti e le percezioni dell’acquirente su categorie, marche, prodotti e rivenditori. L’acquisto è seguito dall’esperienza con il marchio e il prodotto, che alimenta la somma dell’esposizione. Bisogna imparare a navigare in questo labirinto per sviluppare una strategia di marketing efficace in grado di far crescere la tua attività e superare la concorrenza.

Messy Middle e intento di ricerca nella SEO

Comprendere il messy middle è un passo essenziale per determinare una strategia di marketing efficace. Ma non è sufficiente. Nella SEO, l’obiettivo è dare visibilità ai contenuti apparendo tra i primi risultati di ricerca nella SERP di Google. Per raggiungere questo obiettivo, è innanzitutto importante sapere qual è l’intento di ricerca dell’utente quando è in procinto di acquistare. Partendo dal messy middle, abbiamo analizzato l’intento di ricerca in ciascuna delle fasi che compongono questo nuovo modello.

In particolare, abbiamo scoperto che nella fase di esplorazione le intenzioni di ricerca predominanti sono di tipo informativo e di navigazione. In altre parole, l’utente cerca informazioni su “cosa”, “come” e “chi”. Nella fase di valutazione, le intenzioni di ricerca predominanti sono commerciali e transazionali. In questa seconda parte del viaggio, l’utente si avvicina all’acquisto e cerca quindi informazioni sul “meglio” e sulle migliori offerte per quel particolare prodotto o servizio.

Sulla base di questa analisi, ti mostrerò un esempio di ottimizzazione dei contenuti SEO e ti spiegherò come anche tu puoi utilizzare la ricerca semantica delle parole chiave per creare contenuti che si posizionino meglio su Google, generando più conversioni e quindi vendite!

Come posizionarsi sulla prima pagina di Google con la ricerca semantica delle parole chiave

In questo caso, sono partita dalla query di ricerca che volevo coprire e per la quale volevo che il mio contenuto apparisse nella SERP di Google. Analizzando l’intento di ricerca e il messy middle, sono stata in grado di determinare la posizione dell’utente all’interno del customer journey.

Query: best seo plugin for woocommerce

Come si può notare, siamo nella fase di valutazione: l’utente vuole capire qual è la soluzione migliore per le sue esigenze. In questo caso, tale esigenza significa che sta cercando il miglior plugin per la SEO in WooCommerce. Siamo quindi nell’intento di ricerca commerciale. Questo mi dà una chiara indicazione del tipo di contenuto che devo creare.

Per ottimizzare i miei contenuti in termini di SEO, ho eseguito una ricerca semantica delle parole chiave. A tale scopo ho utilizzato il SEO Add-on per Google Sheets™ di WordLift. Vediamo nel dettaglio come l’ho utilizzato e cosa ho potuto fare per l’ottimizzazione SEO dei contenuti.

Come ho utilizzato il SEO Add-on di WordLift

SEO Add-on per Google Sheets™ di WordLift è un’estensione che consente di eseguire ricerche semantiche sulle parole chiave e di creare un JSON-LD per aiutare Google a capire di cosa parlano i tuoi contenuti. In pochi semplici passaggi, è possibile installare l’estensione e analizzare la SERP per scoprire quali query di ricerca si posizionano più in alto su Google.

Seleziono le query di ricerca per le quali voglio posizionarmi ed eseguo l’analisi per vedere quale si posiziona meglio su Google.

Poi vado a vedere l’analisi della SERP. Ecco due cose importanti che il SEO Add-on mi aiuta a capire e ad agire per ottimizzare i miei contenuti.

In primo luogo, mi permette di identificare le entità che sono già presenti nel mio vocabolario. In questo caso, posso aggiungere il link di queste entità al mio contenuto per rafforzare i collegamenti interni.

D’altra parte, mi aiuta a identificare nuove entità rilevanti che non sono ancora presenti nel mio vocabolario. In questo caso, posso aggiungere le entità al vocabolario, parafrasare il contenuto aggiungendo una menzione di queste entità e aggiungere l’annotazione.

Quali risultati ho ottenuto con l’analisi semantica delle parole chiave e il SEO Add-on di WordLift?

Il mio contenuto si posiziona al primo posto nella SERP di Google con i Top Rich Snippets. Questo posizionamento ha avuto un impatto positivo sulle conversioni: nelle settimane successive alla pubblicazione dell’articolo, le vendite del nostro plugin WooCommerce sono aumentate!

Quali risultati si possono ottenere con la ricerca semantica delle parole chiave?

Come hai visto, questo è un esempio di SEO basato sulle entità. Dimostra che la ricerca e l’analisi semantica delle parole chiave possono aiutarci a ottimizzare i nostri contenuti, sia quelli nuovi che quelli già pubblicati. Ecco come potete ottenere i seguenti risultati:

  • Ottimizzare i contenuti, sia quelli nuovi che quelli già pubblicati.
  • Migliorare l’esperienza e il coinvolgimento degli utenti
  • Migliorare il posizionamento su Google
  • Aumentare il traffico organico verso il vostro sito web
  • Aumentare le conversioni.

Avvia la ricerca semantica delle parole chiave con SEO Add-on per Google Sheets™

Da non perdere

L’Automazione SEO nel 2021
Migliora la SEO del tuo sito con l’Intelligenza Artificiale

Video SEO: 3 semplici mosse per raddoppiare la visibilità organica
Usa i video per aumentare il traffico del tuo sito web

Il potere del Product Knowledge Graph abbinato all’E-commerce
Scopri come sfruttare i dati nell’e-commerce

Schema Markup su WooCommerce: una Guida per Principianti
Come sfruttare appieno il potere della SEO

Are you ready for the next SEO?
Try WordLift today!