By Edoardo Bedini

4 anni ago

Ottimizzare il tuo sito per comparire tra i primi risultati di ricerca e intercettare nuovi utenti interessati ai tuoi contenuti, è solo parte del lavoro: una volta atterrati sulle tue pagine, infatti, è importante che i visitatori siano incoraggiati a restare, aumentando il loro tempo di permanenza sulla pagina e sul tuo sito web. L’engagement […]

Ottimizzare il tuo sito per comparire tra i primi risultati di ricerca e intercettare nuovi utenti interessati ai tuoi contenuti, è solo parte del lavoro: una volta atterrati sulle tue pagine, infatti, è importante che i visitatori siano incoraggiati a restare, aumentando il loro tempo di permanenza sulla pagina e sul tuo sito web.

L’engagement rate, anche detto tasso di interazione, è un fattore fondamentale per aziende e publisher intenzionati a instaurare una profonda connessione con gli utenti, con lo scopo di consolidare e aumentare le interazioni all’interno del proprio sito.

Il tasso di interazione è anche tra i valori che Google prende in considerazione per comprendere la rilevanza di un sito in relazione agli intenti di ricerca degli utenti. Parliamo, quindi, di un fattore indispensabile per la buon riuscita di una strategia SEO che efficace in termini di traffico e conversioni.

In poche parole: più alto è il tempo di permanenza di un utente sul tuo sito, più possibilità avrai di vedere i tuoi contenuti emergere all’interno dei risultati di ricerca di Google.

In termini di contenuti, questo significa costruire una strategia finalizzata a creare l’ambiente perfetto per mantenere alto il tasso di coinvolgimento dei tuoi utenti. Come è possibile?

Il team di WordLift ha lavorato a una nuova release del plugin arricchita di nuove funzionalità che ti aiuteranno a rendere i tuoi contenuti più smart e interattivi, per regalare una migliore user experience ai tuoi utenti e incrementare l’engagement rate del tuo sito web.

La nuova release permette:

  • Agli utenti: di accedere ai tuoi contenuti, navigando agevolmente tra i diversi livelli di informazione (dalle entità alle pagine correlate) senza dover uscire dal tuo sito web ed effettuare nuove ricerche.
  • Al tuo business: di incrementare le interazioni degli utenti con il tuo sito web, usufruendo di funzionalità personalizzabili, che miglioreranno la qualità della user experience e il tuo engagement rate.

Andiamo a vedere le novità che abbiamo introdotto.

Le Context Card permettono agli utenti di approfondire i tuoi contenuti in maniera smart

Abbiamo creato le Context Card per permettere ai tuoi utenti di approfondire i tuoi contenuti in maniera semplice e intelligente. Da oggi, infatti, è possibile leggere in anteprima le entità presenti all’interno delle tue pagine, semplicemente posizionando il cursore sopra le parole in evidenza.

Questa implementazione trasforma le tue pagine in ambienti interattivi e ricchi di metadati: in poche parole, puoi far felici i tuoi utenti e i motori di ricerca in un colpo solo! Vediamo come.

Un esempio di context card su WordLift

Una delle context card presenti proprio in questo articolo

Le Context Card permettono ai tuoi utenti di accedere ai diversi livelli di informazione presenti nei tuoi contenuti, senza dover effettuare ulteriori ricerche o compiere troppi passaggi per approfondire il tema a cui sono interessati.

Puoi ottimizzare le tue Context Card con testi e immagini esaustivi e accattivanti, per incrementare il livello di interesse degli utenti e aumentare il loro tasso di interazione sul tuo sito web.

Questa operazione si traduce in una strategia SEO efficace, che mette al centro la qualità della user experience come valore indispensabile per i motori di ricerca.

Vuoi un esempio concreto? Ciao, io sono una Context Card!

Un nuovo navigator personalizzabile per i tuoi articoli correlati

Il navigator di WordLift è una delle funzionalità più amate dai clienti del nostro plugin, per questo abbiamo lavorato per renderlo più efficace e personalizzabile.

A partire dalla release 3.22 di WordLift potrai:

  1. Personalizzare lo stile del navigator;
  2. Modificare il titolo del navigator;
  3. Dividere il navigator in due blocchi, da posizionare in punti diversi del contenuto.
Un esempio di navigator a blocchi da Windows Report

In questo screenshot dal sito di Windows Report, un esempio di navigator a blocchi in mezzo ai quali è stato inserito un annuncio pubblicitario.

L’implementazione del navigator ti permetterà di mettere in evidenza i contenuti correlati, incentivando gli utenti a visitare più pagine e creando un’esperienza di navigazione fluida e coinvolgente.

Riassumendo

L’implementazione delle Context Card e del navigator ti aiuterà a ottimizzare il tuo sito web e arricchire la tua strategia SEO:

  • Migliorando la qualità dei tuoi contenuti e della user experience;
  • Aumentando il tempo di permanenza degli utenti sul tuo sito;
  • Aiutando Google a identificare la rilevanza dei tuoi contenuti.

Vuoi creare contenuti smart e interattivi per migliorare l'engagement rate del tuo sito web? Bene, sei nel posto giusto!

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