Accelerated Mobile Pages

Che cosa sono le AMP (Accelerated Mobile Pages)?

AMP è una libreria open source che permette agli sviluppatori di creare pagine web che si caricano quasi istantaneamente sui browser dei dispositivi mobile. È stata lanciata da Google e subito adottata da giganti dell’editoria giornalistica online come il The Guardian e la CNN, social media popolari come Twitter e e-commerce usati in tutto il mondo come eBay.

In questo breve video, Paul Bakaus, Developer Advocate in Google, spiega in modo semplice cosa sono le AMP. Dai un’occhiata!

Tecnicamente, le pagine AMP sono costruite da tre componenti chiave: AMP HTML (che in pratica è HTML standard con alcune restrizioni che possono garantire una performance migliore), la libreria javascript AMP JS e AMP cache.

Perché le pagine AMP sono così importanti?

La velocità è il fattore cruciale che AMP mira a ottimizzare. Infatti, un’ottima page speed è l’elementi che può davvero fare la differenza tra un’esperienza utente scarsa e una eccellente, soprattutto sui dispositivi mobili.

Quando una pagina impiega troppo tempo a caricarsi, la maggior parte degli utenti la abbandonano  – e, tra l’altro, persino quei pochi che hanno la pazienza di attendere il caricamento non interagiscono con il sito web e i suoi contenuti così come avrebbero fatto se il caricamento fosse stato più veloce.

Perché accade? Oggi gli utenti navigano prevalentemente da dispositivi mobile. Per capire il contesto, basta pensare che gli utenti iPhone aprono circa 80 sessioni al giorno sui propri smartphone e la maggior parte di queste sessioni sono brevissime, in media 30 secondi. Proprio così, 30 secondi.

Se avessi appena 30 secondi da investire nella lettura di un contenuto web, quando aspetteresti per il caricamento di una pagina?

Secondo Google, il 53% degli utenti lascia le pagine web dopo 3 secondi di caricamento. Il motivo è piuttosto ovvio: stare appesi davanti al proprio piccolissimo schermo a guardare una pagina che si carica è frustrante. Hai la percezione di perdere il tuo tempo e nella maggior parte dei casi potresti scegliere di perdere quello specifico contenuto e magari cercarne uno simile su un sito che non è altrettanto lento.

Se consideri che il 75% dei siti web mobile richiedono oltre 10 secondi per il caricamento, ti renderai subito conto che il web ha un problema consistente.

In questo contesto, le pagine AMP che invece si caricano istantaneamente sono una vera manna dal cielo. Da una parte, ti aiutano a costruire una user experience coinvolgente e ad ridurre al minimo la frizione del caricamento della pagina preservando la completezza dei contenuti e delle azioni proposte sulla pagina web. D’altra parte, le pagine AMP ti aiutano a distribuire i tuoi contenuti, permettendoti di essere presente sul news carousel e di apparire tra i primi risultati della SERP.

Non è solo una questione di UX: è stato dimostrato che i siti web che si caricano in 5 secondi hanno il doppio dei ricavi di quelli che caricano in 19 secondi. Guarda come la velocità di caricamento delle pagine ha un impatto sostanziale sui risultati di questi tre notissimi brand in termini di ricavi, conversioni e di traffico.

AMP bottom line

Appena 0.1 secondi valgono ben 1.2 miliardi all’anno! Wow!

Da quando Google ha lanciato il suo mobile-first index, dotarsi di pagine AMP è diventato fondamentale per i ranking SEO – impossibile procrastinare ancora l’implementazione di questa tecnologia su un sito web.

Come puoi ottimizzare ulteriormente le pagine AMP?

Se hai già implementato le pagine AMP sul tuo sito web, è possibile che ora voglia ottimizzarle ulteriormente in termini SEO.

Ho una buona notizia per te: di recente abbiamo scritto un articolo su come ottimizzare le pagine AMP con la marcatura schema.org. Dai un’occhiata!