By Priscilla

4 anni ago

La recente decisione di Google di chiudere lo Strumento di test per i dati strutturati in favore dell’implementazione del suo tool per i Rich Results sta facendo parlare il mondo della SEO. Il dubbio di fondo è uguale per tutti: è una buona notizia o è arrivato il momento di cercare alternative migliori? Per quanto […]

La recente decisione di Google di chiudere lo Strumento di test per i dati strutturati in favore dell’implementazione del suo tool per i Rich Results sta facendo parlare il mondo della SEO. Il dubbio di fondo è uguale per tutti: è una buona notizia o è arrivato il momento di cercare alternative migliori? Per quanto ci riguarda, pensiamo di avere la risposta a questa domanda.

Il 7 luglio 2020, Google ha annunciato l’imminente chiusura del suo Strumento di test per i dati strutturati, un tool ampiamente utilizzato fino ad oggi dagli esperti SEO per verificare la corretta implementazione dei dati strutturati in una pagina web. La decisione è strettamente legata all’annuncio dell’uscita dalla versione beta di un nuovo strumento, Rich Results Test. Come spiega Google:

“I Rich Results sono esperienze nella Ricerca Google che vanno oltre il link blu standard. I Rich Results si basano sui dati strutturati e possono includere caroselli, immagini o altri elementi non testuali. Nel corso degli ultimi due anni, abbiamo sviluppato il Rich Results Test per aiutarti a testare i tuoi dati strutturati e visualizzare in anteprima i tuoi Rich Results.”

Per annunciare il passaggio da uno strumento all’altro, Google ha deciso di inserire l’avvertimento dell’imminente chiusura all’interno del tool.

Come si può leggere nella documentazione ufficiale, il nuovo strumento offre maggiori vantaggi all’analisi e consigli mirati sul miglioramento dei dati strutturati. Tra le principali funzionalità, Rich Test Results:

  • Mostra quali miglioramenti delle funzionalità di ricerca sono validi per il markup che stai fornendo
  • Gestisce in modo più efficace il markup dei dati strutturati caricati dinamicamente
  • Esegue il rendering delle versioni mobile e desktop di un risultato
  • È completamente allineato con i rapporti di Search Console

Lo strumento può essere utilizzato per testare sia frammenti di codice che URL di pagine Web, in più fornisce tempestivamente errori e avvisi. Gli errori indicano i problemi che impediscono la visualizzazione di una pagina nei Rich Results nella SERP, mentre gli avvisi indicano che uno o più elementi in questione non verranno visualizzati nei Rich Results. Ad esempio, se fosse presente un avviso per una proprietà di immagine mancante, quella pagina potrebbe comunque apparire come Rich Result, solo senza un’immagine.

Rich Results Test fornisce un esito positivo se la pagina è valida per i Rich Results
Un esempio di errore evidenziato dentro Rich Test Results

Come annunciato da Google all’inizio di questo mese, Rich Results Test è finalmente uscito dalla versione beta e supporta completamente tutte le funzionalità dei risultati di ricerca di Google. Lo strumento è nato nel 2017 come soluzione per testare rich snippet, rich card e tutti gli altri risultati di ricerca multimediali. Quando è stato lanciato, tuttavia, supportava solo quattro tipi di dati strutturati: ricette, elenchi di lavoro, film e corsi. Ora è stato aggiornato e supporta finalmente tutti i tipi di dati strutturati che possono essere visualizzati nella SERP su Google.

Rich Results Test è la soluzione migliore per testare i dati strutturati? Quali sono i limiti di questo tool?

Rich Results Test è pronto a sostituire il vecchio Strumento di test per i dati strutturati. Possiamo dire che è una buona notizia? Per ora solo in parte, come sottolinea la consulente SEO internazionale Aleyda Solis in un tweet:

Quando Aleyda Solis ha scritto questo feedback lo strumento Rich Results Test non supportava tutti i tipi di dati strutturati, ma solo quelli in grado di attivare i Rich Results all’interno della ricerca Google. A quanto pare, Aleyda non è stata l’unica a sollevare un simile problema ed è per questo che pochi giorni fa John Mueller di Google ha annunciato che la società è pronta ad accogliere i feedback degli esperti e a pianificare “un’espansione delle funzionalità di Rich Results Test”.

Come ha spiegato, l’idea originale era quella di semplificare il lavoro per coloro che erano interessati solo ai “quei tipi di dati strutturati che hanno effettivamente un effetto sulla ricerca. Ed è per questo che stiamo lavorando su Rich Results Test, uno strumento che mette in luce solo gli elementi che possono essere mostrati nella ricerca Google”. Ma gli esperti SEO non si accontentano così facilmente e, per ora, non ci resta che aspettare futuri aggiornamenti sull’implementazione del tool.

In ogni caso, il lancio di un nuovo strumento resta sempre un momento entusiasmante per scoprire nuove funzionalità e capire come possono aiutarci a migliorare i nostri contenuti e a guadagnare i posti in prima fila su Google, soprattutto se stiamo parlando di Rich Results. Ma ci impone anche una domanda fondamentale: e se al momento ci fossero alternative migliori là fuori? Togliamoci subito il dente e scopriamo le migliori alternative al di fuori di Googleplex.

I migliori tool per testare i dati strutturati

Prima di tutto, probabilmente ti stai chiedendo se hai davvero bisogno di utilizzare uno strumento per testare i dati strutturati. La risposta è: assolutamente si. Questi strumenti di test sono estremamente utili in quanto forniscono informazioni importanti sulla distribuzione dei dati strutturati nelle pagine web, indicazioni approfondite su come i motori di ricerca leggono questi dati e, infine, indicano se sono idonei per i Rich Results. Naturalmente, ogni strumento di test è diverso e può aiutarti a migliorare i tuoi dati strutturati attraverso diverse funzionalità. Diamo un’occhiata agli strumenti più interessanti per testare i dati strutturati!

SEO Site Checkup

Prezzo: $39.95 con la possibilità di usufruire di 14 giorni di prova gratuita

SEO SiteCheckup è uno strumento di analisi di siti web che contiene più di un tool al suo interno, incluso il “caro vecchio” Strumento di test per i dati strutturati di Google. Tutto quello che devi fare per far partire il test è copiare e incollare l’URL del sito e fare clic su Verifica per convalidare i dati strutturati, controllare l’utilizzo dello schema, monitorare la SEO del tuo sito e visualizzare eventuali problemi che da risolvere, come la velocità di caricamento delle pagine, i reindirizzamenti URL e la visualizzazione da mobile.

Yandex Structured Data Validator

Prezzo: gratuito

Se sei particolarmente triste per la chiusura dello strumento di test di Googe, Yandex Structured Data Validator è lo strumento che fa per te perché è molto simile al tool di Big G. Oltre a controllare il markup sul tuo sito, Yandex  ti aiuta a monitorare come i dati strutturati vengono elaborati e “visti” dai motori di ricerca e se i crawler saranno in grado di estrarre le informazioni presenti nei dati strutturati.

RDF Translator

Prezzo: gratuito

RDF Translator è uno strumento di conversione per il markup strutturato. Il valore principale di questo tool è che, a differenza della maggior parte degli altri strumenti gratuiti disponibili, supporta formati di dati come XML, N3 e N-Triples. Un altro vantaggio è che RDF Translator viene fornito con l’API REST per gli sviluppatori e può essere quindi incorporato all’interno del sito che si vuole analizzare.

JSON-LD Playground

Prezzo: gratuito

JSON-LD Playground è il tool migliorare per la convalida di dati strutturati JSON-LD. Il suo utilizzo è abbastanza semplice: tutto ciò che devi fare è inserire il codice di markup con <script type = ″ application / ld + json ″> o l’URL del documento e attendere per ottenere un rapporto dettagliato.

Bing Markup Validator

Prezzo: gratuito

Bing Markup Validator fa parte degli Strumenti per i Webmaster di Bing, un pacchetto che include anche uno strumento di analisi per la SEO e un tool di ricerca per le parole chiave. Il Markup Validator è particolarmente utile per verificare il markup delle tue pagine web e ottenere un rapporto su richiesta in grado di aiutarti a convalidare diversi tipi di dati strutturati: microdati HTML, RDFa, JSON-LD, OpenGraph e Schema.org.

Structured Data Linter

Prezzo: gratuito

Structured Data Linter è uno strumento piuttosto minimalista che aiuta a verificare i dati strutturati presenti nelle pagine web semplicemente incollando l’URL di una pagina o un codice oppure caricando un file. Supporta RDFa e JSON-LD, ma al momento non supporta i microformati.

Abbiamo visto le migliori alternative allo Strumento di test per i dati strutturati di Google, ma come facciamo a monitorare la qualità dei dati?

Ok, arrivati questo punto abbiamo delineato una panoramica del nuovo strumento Rich Results Test e abbiamo scoperto le migliori alternative per controllare il markup delle tue pagine web. Ma è davvero il massimo che puoi ottenere? La nostra risposta è semplicemente: no.

Da avidi utilizzatori di dati strutturati quali siamo, e avendo sviluppato un potente strumento di Intelligenza Artificiale per la SEO che si basa proprio sulla qualità dei dati per migliorare il contenuto di un sito web e assicurare che comunichi correttamente con i motori di ricerca, abbiamo deciso di implementare noi stessi uno strumento di test e monitoraggio dei dati strutturati!

Sì, hai sentito bene! Pensiamo di sapere esattamente cosa è necessario non solo per convalidare i dati strutturati e trovare eventuali errori, ma anche per farlo in modo intelligente e risparmiando tempo. Come? Dai un’occhiata alle funzionalità più rilevanti del nostro strumento:

  1. UPTIME. Metti alla prova la tua disponibilità di dati strutturati automaticamente in tutto il mondo
  2. CONVALIDA. Assicurarti che i dati siano sempre validi. Ti avvisiamo quando qualcosa si rompe o se le regole di Google sono cambiate
  3. AVVISI. Ricevi un avviso da WordLift quando vengono rilevati errori o allarmi
  4. GUIDE. Scopri come migliorare la performance dei Rich Result del tuo sito web

Testare i dati strutturati è fondamentale, ma anche il monitoraggio deve avere la sua parte! Il nostro nuovo strumento WordLift non solo ti fornisce un rapporto esauriente per mantenere costantemente il controllo sulla qualità dei tuoi dati, ma ti avvisa anche quando il tuo intervento è veramente necessario, rendendo il tuo lavoro più facile e il tuo markup sicuro.

Uh, non te l’ho detto? Puoi anche approfittare del nostro supporto tecnico dedicato!

Prenota un appuntamento con uno dei nostri esperti SEO per saperne di più e diventare uno dei primi tester del nostro prossimo strumento di monitoraggio dei dati strutturati!

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