Google Web Stories: tutto quello che devi sapere

Cosa sono le Web Stories di Google?

Le Web Stories sono uno straordinario format di visual storytelling che può aiutarti a rendere irresistibili i tuoi risultati su Google.

Ispirate alle stories disponibili sui vari social media, le Google Web Stories offrono agli utenti un’esperienza full screen completamente immersiva e basata sullo swipe. Questo innovativo formato visivo consente di unire testo, audio, video, immagini e animazioni per creare una specie di slideshow con cui approfondire una certa tematica in ottica multisensoriale.

Le Web Stories (già AMP Stories) sono una tecnologia a caricamento rapido studiata per dispositivi mobili e basata su interazioni completamente touch. Si tratta di un formato gratuito (open web) e chiunque può utilizzarle sul proprio sito per costruire narrazioni visive coinvolgenti e stimolanti. Inoltre, condividere o emebeddare le Web Stories è semplicissimo, davvero alla portata di tutti!

Dove compaiono le Web Stories su Google?

Focalizziamoci ora sulla SEO. Uno degli aspetti più interessanti delle Web Stories è infatti il potenziale di visibilità organica in ambito mobile che ne deriva.

Le Web Stories possono infatti apparire:

  • Tra i risultati di Google Search;
  • Tra i risultati di Google Immagini;
  • Su Google Discover;
  • Nell’app Google.

Perché le Web Stories sono utili alla tua strategia di Content Marketing e di SEO?

Ecco come Andrea Volpini, il nostro CEO, ha risposto a questa domanda:

Per i tuoi articoli meglio posizionati, le Web Stories sono come i trailer per i film: una selezione ragionata di “scatti” attraverso cui ispirare i tuoi lettori e invogliarli ad approfondire. Google si fiderà della tua Web Story perché al tuo articolo (o alla tua pagina web) su quell’argomento è già stato assegnato un buon ranking. Inoltre non c’è rischio di cannibalizzazione, anzi, semmai il contrario. La Web Story è connessa con l’articolo, e Google fa un lavoro fantastico contribuendo a entrambi.

Andrea Volpini (fonte)

In altre parole, usare le Google Web Stories garantisce maggiore esposizione per il tuo sito e per i tuoi articoli, che possono così essere mostrati in diverse posizioni su Google: come rich snippet in SERP, come Web Story Grid, su Google Discover e tra i risultati di Google immagini. Ma i benefici di questo formato non finiscono qui. Analizziamoli insieme.

Content Ownership

A differenza delle stories sui social media, le Web Stories sono inserite nel tuo sito e sono di tua proprietà. Questo ti conferisce ovviamente maggiore libertà e controllo sul contenuto.

User Engagement

Con le Web Stories puoi creare un’esperienza veramente interattiva e immersiva con cui attrarre e coinvolgere il tuo pubblico sul tuo sito web.

Nessun limite di tempo

Al contrario delle stories sui social media (ma anche di certi contenuti Google, ad esempio i post Google My Business) le Web Stories non prevedono limitazioni temporali o scadenza. Una volta pubblicate sul tuo sito ci resteranno tutto il tempo che vorrai 😎

Monetizzazione

Google ha messo a disposizione nuovi formati di ads basati sulle web stories. Divertiti a provarli!

Link esterni

Le Web Stories possono ricevere link in entrata da qualsiasi sito e possono a loro volta contenere un link verso qualsiasi pagina web.

KPI

Le Web Stories supportano Analytics e tutti i tipi di tracciamento Google.

Live Stories

Con l’attributo “live stories” puoi notificare ai tuoi utenti che hai aggiunto una nuova Web Story. Molto utile per blogger e addetti media, non ti pare?

Come creare la tua prima Web Story

Sei impaziente di buttarti nella mischia e lavorare sulla tua prima Web Story?

Fantastico! Vediamo come si fa.

In base alle tue competenze, puoi scegliere una di queste due strade:

  • Se non sei uno sviluppatore e ti vuoi focalizzare principalmente sul contenuto e il design, puoi usare un tool di terze parti come MakeStories o Newsroom AI. Se utilizzi WordPress, Web Stories Editor di Google è un’ottima scelta 😉
  • Se invece sei un esperto di codice, puoi fare da solo seguendo le linee guida e i tutorial sul sito di AMP.
Il plugin Google per WordPress

Consigli SEO per le tue Web Stories: cosa vuole Google

Tramite le Web Stories, Google vuole fornire agli utenti contenuti interattivi e coinvolgenti che possano “posizionare” sempre più il motore di ricerca come fonte d’ispirazione e scoperta, in un’ottica push e non più (solo) pull.

Le Stories di Google solleticano la curiosità degli utenti, quindi per Google rappresentano l’esca perfetta con cui catturare i lettori tramite contenuti basati sugli interessi.

10 esempi di Web Stories da cui trarre ispirazione

Guarda questo video per scoprire 10 Web Stories accattivanti…selezionate direttamente da Mr. Google!

Le linee guida tecniche di Google per le Web Stories

Per comparire su Google, le Web Stories devono seguire una serie di linee guida fornite dallo stesso motore di ricerca. Ecco alcuni dei requisiti da tenere presenti per aiutare i tuoi contenuti visuali ad avere successo in SERP:

Completezza

Assicurati che le tue Web Stories siano davvero complete, che raccontino una storia nella sua interezza e che non siano eccessivamente commerciali. Evita quindi di costruire Web Stories in cui gli utenti devono cliccare sui link per avere informazioni essenziali, o Stories che contengano più di un link esterno o un allegato per pagina.

Affiliazione

Se nella tua Web Stories utilizzi link di affiliazione, il nostro suggerimento è di non esagerare: limitati ad un singolo link per ogni Story. Inoltre fai attenzione a rispettare le Quality Guidelines per i programmi di affiliazione.

Lunghezza delle Stories

Ti raccomandiamo di creare Web Story tra le 5 e le 30 pagine. Ancora meglio se sono tra le 10 e le 20 pagine 😁

Lunghezza dei titoli

Usa titoli brevi! Il nostro suggerimento? Stare sotto i 40 caratteri.

Testo

Scrivi poco testo per ogni pagina (meno di 200 caratteri). Focalizza ogni slide su una singola idea… un po’ come se fosse un post social.

Video

I video possono dare movimento alla tua storia…ma, attenzione, non esagerare! L’ideale sarebbe un video di 15 secondi per pagina (e comunque mai più di 60 secondi). PS. non dimenticarti le caption.

La nostra esperienza con le Web Stories

L’anno scorso abbiamo pubblicato la nostra prima Web Story su uno dei nostri articoli…ed è stato il più grande successo dell’anno! La pagina ha registrato un picco di traffico organico di +540%.

Se vuoi saperne di più, ti consigliamo di leggere l’articolo su come creare una Web Story SEO friendly e sulle altre esperienze di successo che ci hanno permesso di dare un boost al traffico organico usando questo format.

Clic generati in una settimana su Google Discover con la Web Story sui SEO Trend 2021

E ora…mettiti al lavoro!

Google sta dando un sacco di visibilità alle Web Stories, quindi è davvero il momento giusto per iniziare a sperimentare con questo formato.

Le Web Stories possono creare un ponte tra Google e le tue pagine web. Prova a costruire le tue Web Stories con link e call to action, e porta nuovi utenti interessati verso i contenuti che contano per il tuo business!