I benefici dei Big Data nell’industria del turismo
Si terrà venerdì 30 novembre a partire dalle 9.30 del mattino il 2° Convegno internazionale su Innovazione e Marketing per il Turismo. L’evento, giunto alla sua seconda edizione, avrà luogo nei locali di Via Marsala 29h (Stazione Termini) e tratterà il tema dei Big data declinati nella quotidianità delle aziende, che ogni giorno hanno la necessità di migliorare le proprie performance in un contesto sempre più competitivo come quello del turismo. Si parlerà quindi dell’industria dell’ospitalità, delle sue enormi potenzialità di crescita, per cercare di misurare e comprendere con precisione tutte le dinamiche del mercato.
Il BigDday, si concentra su reali case studies portati dalle grande aziende del settore e da alcune startup molto interessanti. Dallo studio dei flussi di viaggio delle OTA e nel settore B2B, fino ad arrivare all’analisi dei movimenti dei turisti all’interno della città o l’analisi delle preferenze di viaggio attraverso il neuromarketing.
I principali player del settore turismo si incontreranno anche quest’anno per discutere delle opportunità di business attraverso i dati. Tra i partecipanti, non solo i big del settore come Expedia e HotelBeds, ma anche startup come WordLift che approfondiranno argomenti quali:
- i comportamenti dei turisti
- le loro preferenze di viaggio
- come le persone si muovono sul territorio
Il tema dei big data continua a tener banco nel dibattito generale sugli sviluppi ed i benefici che le nuove tecnologie sono in grado di apportare a tutto l’indotto del turismo. La diffusione della tecnologia e il boom dei social network hanno portato un cambiamento epocale nel settore dei viaggi.
La trasformazione digitale ha indubbiamente portato notevoli benefici sia ai consumatori, che hanno la possibilità di accedere a una moltitudine di informazioni, che alle aziende del settore. La rivoluzione dei Big Data consente infatti ai player di profilare i clienti, tracciarne i bisogni e la capacità di spesa, per creare offerte sempre più mirate o campagne di marketing personalizzate.
Notevoli i benefici anche per il forecasting, con la possibilità di analizzare la pressione della domanda su una destinazione e adottare strategie di pricing sempre più accurate, automatizzando la raccolta, l’indicizzazione, il filtraggio e l’analisi dei dati da più fonti ed in tempo reale.
Lo scenario dei Big Data apre le porte a nuove opportunità per tutte le realtà coinvolte: dai metasearch alle OTA, dagli alberghi alle line aeree, fino ad arrivare ai tour operator e alle agenzie. Un potenziale che avrà certamente bisogno del contributo di nuove professionalità, come esperti di big data, data scientist, ingegneri, con risvolti positivi anche dal punto di vista occupazionale.
In occasione del convegno, Gennaro Cuofano, esperto di modelli di business e Business Developer di WordLift, interevrrà nel dibattito con una talk dal titolo “Big Data e Knowledge Graph per il settore turistico.” – Vieni ad incontrarci!